L'ISOLA DELLE STORIE
... non riusciva a rassegnarsi a quella cosa, secondo lei senza senso, che è addormentarsi quando si è felici.
(Milena Agus)
Paese di tremila abitanti del centro Sardegna, Gavoi, da quattordici anni apre le porte a uno dei Festival Letterari più rinomati d’Europa: L’Isola delle Storie.
Chiamato familiarmente "Festival di Gavoi", vede nei primi giorni di luglio, un susseguirsi di scrittori di fama locale, nazionale e internazionale.
A far da contorno ai volti più prestigiosi dell’ambiente letterario sono le fiabesche case di pietra e i balconi fioriti che diventano i veri protagonisti di reading che affollano le fitte pagine di letteratura.
Tre giorni intensi che aprono il sipario dalle dieci del mattino, alternando incontri con il pubblico, spettacoli teatrali, momenti musicali e mostre fotografiche, e spengono i riflettori alle dieci di notte. Si fà per dire, perché per chi ama la vita notturna, Gavoi propone tanti divertimenti anche dopo.
Un cartellone fitto e ordinato, marcato dalla puntualità degli incontri perché i gavoesi non amano far attendere il pubblico che negli anni è raddoppiato diventando sempre più esigente e attento.
Un’attenzione particolare viene rivolta alle attività per bambini che affollano i tanti laboratori ad essi dedicati, riempiendo di fresche risate ed urla le strade del paese.
A fare da sfondo alla kermesse letteraria più attesa dell’anno è il massiccio del Gennargentu che rinfresca le centinaia di volontari che collaborano in un clima completamente familiare ed intimo aprendo le sue porte anche al visitatore che viene coinvolto dagli stessi abitanti sentendosi una persona di casa. Questa calda accoglienza ha in passato regalato a Gavoi la Bandiera Arancione del Touring Club, il marchio di qualità turistica e ambientale che distingue il paese che la ottiene per aver dato un servizio turistico di qualità e un'accoglienza di eccellenza.
Gavoi oltre il Festival...
Per chi non si accontenta del Festival e vuole guardarsi un po' intorno, Gavoi offre tantissime possibilità di visitare il territorio con dei trekking non troppo impegnativi grazie alla presenza di guide locali. Gli amanti dell'archeologia possono visitare gli innumerevoli monumenti presenti sul territorio e, per chi ancora non c'è mai stato, non può non visitare il santuario di Sa Itria, area archeologica importante nei nostri giorni perché l'ultima settimana di luglio si celebra la Festa in onore della Vergine d'Itria con diverse manifestazioni religiose e civili, la più importante è il Palio de sa Itria.
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