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Sono centinaia le feste religiose e laiche che ogni anno animano la Sardegna, testimoniando le antichissime e variegate tradizioni isolane. Da nord a sud e da est a ovest, non c’è comunità priva di ricorrenze e tradizioni da celebrare e commemorare. Partecipare ai riti significa immergersi in una cultura arcaica alla scoperta di suoni, balli, costumi d’altri tempi, maschere antropomorfe, gare poetiche improvvisate, corse di cavalli, sfilate folcloristiche. Tra le manifestazioni più importanti vi sono quella di sant’Efisio a Cagliari, la Faragga de li candelieri e la Cavalcata sarda a Sassari, S’ardia di Sedilo, la Sagra del Redentore a Nuoro e la Sartiglia di Oristano. Molto suggestive sono anche la Corsa degli scalzi di Cabras e la regata Is fassois di Santa Giusta. La Pasqua è una delle ricorrenze più importanti della Sardegna e nei giorni della settimana santa sono moltissimi i paesi che offrono riti di notevole interesse. Le celebrazioni più suggestive sono offerte dal Lunissanti di Castelsardo, dalle processioni della Settimana santa di Alghero e dalle cerimonie de S’incontru a Cabras, Orosei e Oliena. Anche il carnevale rappresenta un momento importante. Sfilate di carri allegorici ed esibizioni di maschere tradizionali attraversano tutta l’isola. Famosi per la loro messa in scena sono i festeggiamenti di Tempio Pausania, Mamoiada, Ottana, Orotelli, Bosa, Santu Lussurgiu e Oristano. Non si contano, infine, le sagre paesane, implementate per celebrare i prodotti tipici dell’enogastronomia e dell’artigianato. In Sardegna è difficile annoiarsi, c’è sempre qualcosa da vivere e ogni esperienza è magica.

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