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La  prima radio al mondo ad aver dato la notizia 
della fine della Seconda Guerra Mondiale

La guerra è finita....la guerra è finita!

A voi che ci ascoltate, la guerra è finita! 

 

(Americo Gomez)

Si chiamava Radio Sardegna e fu la prima radio al mondo, il 7 maggio del 1945, ad aver dato la notizia della fine della Seconda Guerra Mondiale con venti minuti di anticipo su Radio Londra.

 

L’emittente nacque ufficialmente il 2 ottobre del 1943 alle ore 13.15 a Bortigali nel particolarissimo rifugio antiaereo ricavato all’interno di una roccia naturale che ogni anno richiama numerosi visitatori. 

 

​La radio - inizialmente utilizzata per dare notizia ai

familiari dei duecentomila soldati rimasti bloccati nell’isola – fu trasferita l’anno successivo a Cagliari in quanto gli alleati americani, temendo che venisse utilizzata per mandare messaggi in codice ai fascisti sardi, decisero di chiudere la R6 a onde corte. In questo modo, il segnale sarebbe arrivato solo in Sardegna non permettendo una comunicazione con il resto d’Italia. 

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Portando la radio a Cagliari si decise di vivacizzare sia la radio - che avrebbe usufruito di un segnale più potente – che la città caduta in uno stato di apatia dopo i bombardamenti che la devastarono. Tanti furono i programmi mandati in onda e tre i notiziari. L'emittente, giocosamente chiamata anche "Radio Brada" - richiamando i concetti di radio "selvaggia" e "libera" - iniziava, ogni giorno, la sua programmazione con l'Hymnu Sardu Nationali e l'incipit Qui Radio Sardegna, libera voce d'Italia fedele al suo Re, ascoltatela...

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Fu proprio dalla nuova sede – dopo l’intercettazione della resa dei tedeschi da una radio militare di Algeri - che la voce rotta dall’emozione del direttore dell’emittente Amerigo Gomez annunciò “La guerra è finita....la guerra è finita! A voi che ci ascoltate, la guerra è finita!”. Il messaggio venne ripetuto ogni dieci minuti nell’arco della giornata.

 

Radio Sardegna - che ha anche il merito di essere la prima radio dell’Italia libera – oggi non esiste più e tutti gli apparati usati all’epoca si trovano al Museo Storico della Comunicazione di Roma.

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Per il settantesimo anniversario della sua nascita è stata fatta a Bortigali una grande iniziativa che ha goduto della presenza della Principessa Maria Elettra figlia di Guglielmo Marconi il quale fu proprio dalla Sardegna – da Golfo Aranci - che sperimentò e perfezionò le sue scoperte scientifiche.

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Attualmente esistono in Sardegna una ventina di radio locali ma le capofila dell’isola rimangono Radiolina con 76.000 ascolti l’anno e Radio Sintony con 92.000.

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Fonti:

Cannas Romano, Radio Brada. 8 settembre 1943. Dalla Sardegna la prima voce dell'Italia libera. 

Editoria Periodica e Libraria, Roma, 2004.

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