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Birdwatching in Sardegna

Alla zampa di ogni uccello che vola è legato il filo dell'infinito

 

(Victor Hugo)

"di oltre 500 specie presenti in Italia ben 370 si possono osservare in Sardegna..."

Il birdwatching - osservazione degli uccelli - è un hobby che sta prendendo sempre più piede in Sardegna. Per praticarlo è sufficiente armarsi di tanta pazienza, procurarsi un binocolo, conoscere i siti di maggior concentrazione dei volatili, oppure chiedere alle guide esperte che potranno introdurre il principiante in questo affascinante mondo.

 

L’attività, che accomuna grandi e piccini, si può praticare durante tutto l'anno e anche se molti uccelli - specie quelli migratori - sono osservabili solo in alcuni periodi, la frequentazione da parte delle varie specie è così alta che c’è l’imbarazzo della scelta infatti, di 500 specie presenti in Italia, ben 370 si possono osservare solo in Sardegna! Tra queste se ne possono includere alcune in via di estinzione e altre molto rare come è il caso del grifone, la cui ultima colonia autoctona italiana, composta da una decina di coppie, si trova tra Alghero e Bosa in una falesia chiamata, non a caso, “Costa dei Grifoni”.

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L’isola di San Pietro invece ogni anno gode della presenza di un centinaio di coppie di falco della regina che abbandonano il Madagascar in inverno per venire a nidificare sull’isola. Il rapace, una delle specie più rare ed importanti, ogni estate ci delizia di uno spettacolo dato dalle performance acrobatiche e dal vociare del volatile, osservabile anche a Carloforte dall’Oasi LIPU o persino nel Golfo di Orosei dove nel 2002 sono stati censiti 205 nidi.

Ma il vero protagonista della Sardegna è il fenicottero rosa ormai stanziale sull’isola dal 1993. Presente in zone umide e costiere, predilige acque poco profonde di stagni, lagune e saline. Non è inusuale vedere stormi di fenicotteri sorvolare i cieli sardi che sovente ci regalano qualche coreografia. Lo si può osservare presso gli stagni di Molentargius e di Santa Gilla a Cagliari, lo stagno di Sale Porcus vicino a Oristano, gli Stagni di Colostrai e Feraxi a Muravera e gli stagni di Stintino e Platamona.

"Il fenicottero rosa è stanziale in Sardegna dal 1993"

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Ma altre specie come l’airone, il gobbo rugginoso, il piviere tortolino, il pollo sultano, la pernice sarda, il cavaliere d'Italia e le cicogne bianche e nere sono solo alcune delle tante “prede” ambite dai birdwatchers e dagli amanti della fotografia naturalistica che spesso conoscono gli appostamenti privilegiati per praticare il “voyerismo ornitologico”. Tra questi lisola di Tavolara, l’oasi del WWF a Monte Arcosu, il Supramonte di Orgosolo e il Monte Albo vicino a Nuoro dove si possono vedere in azione gli amici pennuti, osservarne i comportamenti e ascoltare attentamente il loro melodico canto. 

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